Ricetta di Ayahuasca | B. Caapi e P. Viridis

by Pipa 6/19/2018 Ayahuasca |  Altro |  Prendere Views 4036


La combinazione di B. Caapi e P. Viridis è quella più tradizionale di piante utilizzate per produrre l’infuso di Ayahuasca.

B. Caapi, spesso chiamata sacra vigna, contiene armala/armalina, un inibitore MAO che temporaneamente rende inattivi gli enzimi del corpo che abbattono il DMT contenuto nelle foglie di P. Viridis. Quando usato solo, ha proprietà sedative, nonché quelle di migliorare l’umore.

Le foglie di P. Viridis contengono tra lo 01% allo 0,61% di N-DMT. Da solo non produrrà nessun effetto dato che gli enzimi del tuo corpo soffocheranno il DMT contenuto nella pianta. Gli enzimi verranno inibiti dall’armalina presente nella B. Caapi.

Qui sotto troverete diversi modi di preparare l’infuso di Ayahuasca usando B. Caapi e P.Viridis. Ci sono migliaia di modi di preparare il sacro infuso. Puoi seguire appieno queste istruzioni o usarle come linee guida per trovare il tuo modo di essere connesso con il bene.

Per entrambi i modi ci sono degli elementi in comune che dovrebbero essere rispettati e tenuti a mente:

  • Ricordati che stai prendendo un inibitore MAO che può essere estremamente pericoloso quando combinato con certi cibi o sostanze, vedi anche: Combinazioni tossiche.
  • Maggiore calore usato, maggior perdita di ingredienti attivi;
  • Usa padelle in acciaio o ceramica. Padelle in teflon o alluminio non sono adatte a fare l’infuso (è riportato che l’alluminio reagisce chimicamente all’armalina della B. Caapi);
  • È possibile non utilizzare nessun acido, non è mai stato usato dagli Indiani dell’Amazzonia. Anche se aumenterà il tempo di estrazione (secondo alcuni ricercatori);
  • Meno acqua si usa e meno tempo lo lasci cuocere a fuoco lento, maggiore sarà la quantità di acido di cui avrai bisogno per aiutare l’estrazione di ingredienti attivi;
  • Alcune persone consigliano l’acqua distillata. Così come con l’acido, non è mai stata usata dagli Indiani dell’Amazzonia;
  • Distillare le due piante assieme è il modo tradizionale e dovrebbe funzionare abbastanza bene. Tuttavia, quando vengono prese le due piante assieme parte dei principi attivi nella P. Viridis diventa inattivo nel sistema digestivo perché gli inibitori MAO impiegano un po’ di tempo prima di funzionare.
  • Per quelli che hanno lo stomaco sensibile si raccomanda di bere prima l’estratto di B. Caapi distribuito nell’arco di 15 minuti e una volta finito iniziare immediatamente a bere il P. Viridis.


1. Ricetta ad estrazione combinata

Questa ricetta è stata probabilmente sviluppata dopo quelle utilizzate in Ecuador e nel Peru settentrionale. Questa versione vuole che le piante siano fatte bollire assieme. È utile se non hai abbastanza padelle per l’estrazione separata.

1. Prepara strati alternati di B. Caapi e P. Viridis in una padella in acciaio o in ceramica;

2. Copri con acqua;

3. Far bollire lentamente per circa 4 ore;

4. Filtra e metti il liquido da parte;

5. Usa gli avanzi delle piante, riempi di nuovo con acqua fresca e fai bollire lentamente per altre 4 ore;

6. Filtra di nuovo il liquido. Strizza bene il liquido dalla pianta. Le piante rimaste possono ora essere gettate via;

7. Unisci i 2 liquidi e fai bollire lentamente per ridurre il volume in modo che la quantità di liquido sia bevibile. Durante l’evaporazione accertati che non bolla in modo vigoroso in modo da non causare la decomposizione degli ingredienti attivi e la densità della bevanda;

8. Quando il volume è ridotto, lasciarlo raffreddare e berlo.


2. Ricetta ad estrazione rapida

1. Taglia sia la B. Caapi che la P.Viridis (separatamente);

2. Procurati due quadrati di garza per avvolgere i formaggi dal doppio spessore (qualsiasi cotone dalla trama sottile funzionerà) di circa 45 cm x 30 cm;

3. Metti la B. Caapi in una dei due quadrati e avvolgilo accuratamente come una bustina da tè;

4. Metti la P. Viridis nell’altro quadrato e avvolgilo accuratamente come una bustina da tè;

5. Procurati due padelle in acciaio o ceramica e riempi ciascuna con un litro di acqua distillata;

6. Fai bollire le due bustine (una per ciascuna pentola) per due ore;

7. Rimuovi le bustine e spremi il liquido in due bicchieri di vetro una per ciascuna pianta;

8. Fai bollire la parte rimanente di acqua in singole pentole in modo da ottenere un volume accettabile da bere (tra 120 e 180 ml). Generalmente ci impiega 30 minuti;

9. Aggiungi il liquido corrispondente dalla bustina pressata;

10. Fai raffreddare nel frigorifero almeno 30 minuti prima di assumerlo;

11. Prendi prima l’estratto di B. Caapi e 15 minuti dopo l’estratto di P. Viridis.


3. Ricetta delle tre estrazioni

Prima estrazione

1. Metti la B. Caapi in una pentola e aggiungi circa 500 ml di acqua;

2. Metti la P. Viridis in un’altra pentola e aggiungi circa 500 ml di acqua;

3. Aggiungi 200 ml di succo di limone o aceto bianco in ciascuna pentola;

4. Metti le pentole sul fornello senza coperchio e portale ad ebollizione;

5. Quando l’acqua inizia a bollire abbassa la fiamma al minimo;

6. Lasciale bollire a fuoco lento per circa 30 minuti;

7. Filtra ciascuna padella con delle garze per avvolgere il formaggio (o qualsiasi altro cotone dalla trama fine come un fazzoletto di cotone), tenendo i liquidi in due contenitori separati – attenzione alle pentole bollenti!

8. Spremi il liquido dalle piante e metti i liquidi in contenitori a parte. Fai attenzione a non bruciarti.

Seconda estrazione

9. Raccogli i resti delle piante e mettile nelle padelle usate per la prima estrazione (non c’è bisogno di lavarle);

10. Aggiungi 500 ml di acqua per ciascuna padella;

11. Aggiungi circa 500 ml di succo di limone o aceto bianco in ciascuna padella;

12. Metti le pentole sul fornello senza coperchio e portale ad ebollizione;

13. Quando l’acqua inizia a bollire abbassa la fiamma al minimo;

14. Lasciale bollire a fuoco lento per circa 30 minuti;

15. Con lo stesso tessuto utilizzato per la prima estrazione filtra il contenuto delle padelle negli stessi contenitori di cui al punto 7 (tenere sempre i due estratti separati)

16. Spremi il liquido dalle piante e metti i liquidi in contenitori a parte.

Terza estrazione

17. Raccogli i resti delle piante e mettile nelle padelle usate per la prima estrazione (non c’è bisogno di lavarle);

18. Aggiungi 500 ml di acqua per ciascuna padella;

19. Aggiungi circa 500 ml di succo di limone o aceto bianco in ciascuna padella;

20. Metti le pentole sul fornello senza coperchio e portale ad ebollizione;

21. Quando l’acqua inizia a bollire abbassa la fiamma al minimo;

22. Lasciale bollire a fuoco lento per circa 30 minuti;

23. Con lo stesso tessuto utilizzato per la prima e la seconda estrazione filtra il contenuto delle padelle negli stessi contenitori di cui ai punti 7 e 15 (tenere sempre i due estratti separati);

24. Spremi il liquido dalle piante e metti i liquidi in contenitori a parte. I resti delle piante possono essere buttate via.

25. Metti i due liquidi nelle padelle (una per ciascuno) alla fiamma più bassa possibile per ridurli di volume (può impiegarci da 15 minuti ad un paio di ore). Non lasciarlo bollire troppo per evitare che diventi eccessivamente denso).

Dopo queste estrazioni avrai due contenitori, uno con l’estratto di B Caapi e l’altro con quello di P. Viridis. L’infuso ha un pessimo sapore e potrà farti vomitare. Per ridurlo ad un volume bevibile devi farlo bollire.

26. Alcuni consumatori affermano che sarebbe meglio farli raffreddare in frigo fino al giorno successivo per poi procedere alla riduzione di volume;

27. Prendi prima il B. Caapi e dopo 15 minuti il P.Viridis.